lunedì 28 maggio 2012

Nelle tecnologie                                                                               

Verranno adesso illustrate solo alcune tra le principali invenzioni e scoperte pertinenti con l'azione del preservare.


Mura  

Mura augustee di Fano
Con il termine mura si indica una fortificazione in pietra generalmente situata a difesa di un centro abitativo. Le mura iniziarono a essere costruite sin dall'antichità, poiché rappresentano un essenziale elemento difensivo. Sumeri, aztechi, egizi e poi greci, cartaginesi e romani, non ci fu popolo che non sentì la necessità di erigere delle mura a difesa dei propri confini o dei principali centri abitativi. 

Una delle poche eccezioni è rappresentata dal popolo cretese, che essendo l'unica civiltà a popolare l'isola non sentì mai il bisogno di fortificarne i confini; questo fu uno dei principali motivi che consentì ai Micenei di assediare Cnosso e sottomettere l'intero popolo. 

Nella storia, il periodo di maggior fortificazione e costruzione di cinte murarie è collegato alle invasioni barbariche (II secolo d.C - V secolo d.C), che ruppero l'egemonia dell'Impero Romano sui popoli circostanti. 
Tra le più importante fortificazioni murarie del tempo ricordiamo il Vallo di Adriano (prima metà del II secolo), in Scozia, e la Grande muraglia cinese (inizi del III secolo), nel confine settentrionale dell'odierna Cina.

Muraglia cinese

Vallo di Adriano













Con l'avvento dell'artiglieria, nel XV secolo, le mura modificarono la loro struttura. Considerate efficienti solo in base alla loro altezza, con l'introduzione dei cannoni al posto di trabucchi e catapulte, la visione di una buona fortificazione mutò considerevolmente: le mura vennero compattate, grazie all'irrobustimento della base e alla riduzione dell'altezza; gli spigoli delle  torri quadrate vennero smussati, rendendole rotonde, da acquisire in questo modo maggiore stabilità. Si iniziò a costruire puntando esclusivamente sulla qualità della struttura difensiva, " Siano le fortezze poche e buone, situate alla frontiera [...] " (Raimondo Monteccucoli, Aforismi dell'arte bellica).

Pianta della cittadella di Torino


Successivamente, a partire dal XVI secolo, le città diventarono vere e proprie cittadelle fortificate, adatte a resistere ai colpi di artiglieria pesante anche per lunghi mesi. Ne è un esempio la battaglia di Torino (7 settembre 1706), che concluse la prima fase della guerra di successione spagnola con la sconfitta delle truppe di Luigi XIV.

Si consiglia la visita dei blog "difendere" e "proteggere" per ulteriori approfondimenti.




Farmaco


Un'azione volontaria con lo scopo di curare o alleviare una malattia, una ferita, un'infezione, o più in generale un male psicofisico, prende il nome di medicazione.


Medicinale a base di vino -
Antico Egitto
Quando l'uomo viveva come nomade, i soggetti malati venivano allontanati per evitare ulteriori contagi oppure perché considerati ormai inutili per la sopravvivenza del gruppo. Ma quando si iniziarono a fondare i primi centri abitativi e villaggi,  cominciò ad emergere progressivamente la figura del "medico". Considerata fin dall'antichità come una punizione divina, agli albori della medicina si tentava di allontanare la malattia del paziente attraverso rituali magici e religiosi.


Ippocrate - Mezzo busto in pietra
E' nel V secolo a.C, con la figura di Ippocrate di Coo, che la medicina acquista i connotati di scienza razionale. Dissociandosi dalle credenze che i mali avessero origine religiosa, Ippocrate sostenne che una malattia subentrava a causa della rottura di un equilibrio interno del corpo, mantenuto da quattro parametri (sangue, flegma, bile gialla e bile nera),  e che il centro del pensiero e delle sensazione fosse il cervello, e non il cuore, come si credeva all'epoca. 




Tra le principali scoperte in ambito medico menzioniamo quelle più pertinenti:

  • Lenti concave per il trattamento della miopia (1451)
  • Vaccino contro il vaiolo (1796)
  • Scoperta della Penicillina (1929)

Edward Jenner - Scoprì il vaccino
contro il vaiolo


Alexander Fleming - Scoprì gli effetti antibiotici
della Penicillina
          






        




I farmaci attuali, prodotti in laboratori specializzati, contengono il principio attivo, cioè il componente chimico che determina una caratteristica azione del farmaco, e delle sostanze ausiliarie, dette "inerti", che hanno il solo compito di preservare l'effetto del principio attivo.
I farmaci si possono classificare in base al loro effetto (antibiotici, antifebbrili, antipertensivi),  in base alla distribuzione al pubblico (farmaci a prescrizione medica, farmaci OTC, farmaci SOP), in base al metodo di preparazione (farmaco di produzione industriale, farmaco generico, farmaci galenici). 


Malato di medicine
Campagna contro l'abuso di farmaci


Per maggiori informazioni al riguardo prova a visitare "curare".






Fonte: www.wikipedia.it
            "Storia delle macchine", Vittorio Marchis